Dalla mezzanotte di ieri, e fino al 13 novembre 2020, un nuovo DPCM regola le abitudini degli italiani e lo svolgimento delle attività su tutto il territorio nazionale. Si tratta del dpcm 13 ottobre, atteso per il 15 e anticipato in vista dell’aumento preoccupante di contagi registrati negli ultimi giorni.

Questo dpcm è composto da oltre 20 pagine di testo, che confermano o rendono più stringenti tutte le norme che prima regolavano il lavoro, la vita privata, la sorveglianza sanitaria e i trasporti.

Mascherine e feste private

Per i privati cittadini viene esteso l’obbligo di mascherina in tutti i luoghi che non siano la propria abitazione, e si mette un limite alle feste private, che ora possono essere organizzate solo in seguito a cerimonie civili o religiose, e con un limite di 30 partecipanti. Si raccomanda, inoltre, di evitare di ricevere più di sei persone contemporaneamente all’interno della propria abitazione. Sulla differenza fra “raccomandazione” e “divieto” sono già avvenuti diversi malintesi. 

Scuola

Sono vietate le gite scolastiche e i progetti di scambio e gemellaggio, ma si consentono le attività di tirocinio e orientamento. Per le scuole superiori, si continua con le lezioni in presenza.

Sport

Sono vietati gli sport amatoriali di contatto, che rimangono consentiti solo per le società professionistiche. Le associazioni e società sportive dilettantistiche possono continuare le attività, a patto di rispettare i protocolli fissati dalle proprie federazioni. Il pubblico può partecipare alle competizioni sportive a patto che non riempia più del 15% della capienza totale, e comunque senza superare i 1000 spettatori.

Lavoro

Per le attività produttive industriali e commerciali, rimangono validi i contenuti del Protocollo Condiviso. Tuttavia, si aggiungono nuove norme per alcuni settori specifici.

Bar e Ristoranti

A partire dalle ore 21, non si potrà più consumare in piedi o sostare fuori dal locale. I locali che non prevedono il servizio al tavolo, inoltre, dovranno chiudere, mentre gli altri potranno restare aperti fino alle 24.

Concerti, cinema e discoteche

Gli spettacoli all’aperto non subiscono variazioni, così come gli eventi al chiuso, per i quali rimane il limite di 200 persone. Le discoteche rimangono chiuse.

Come cambiano sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario

Il Dpcm stabilisce che le persone che hanno soggiornato o transitato, nei 14 giorni antecedenti all’ingresso in Italia, in Stati o territori di cui agli elenchi D, E ed F dell’allegato 20, anche se asintomatiche, devono rispettare questi obblighi:

  • compiono il percorso dal luogo di ingresso nel territorio nazionale o dal luogo di sbarco dal mezzo di linea utilizzato per fare ingresso in Italia all’abitazione o alla dimora dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario esclusivamente con il mezzo privato indicato, fatto salvo il caso di transito aeroportuale;
  • sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni presso l’abitazione o la dimora indicata.

In caso di ingresso in Italia con trasporto aereo di linea è consentito proseguire, mediante altro mezzo aereo di linea, il viaggio verso la destinazione finale indicata nella propria dichiarazione, a condizione di non allontanarsi dalle aree specificamente destinate all’interno degli aeroporti.

Trasporti pubblici

Per le attività di trasporto pubblico di linea, viene ribadita l’osservanza del Protocollo condiviso.

Per quanto riguarda i trasporti non di linea:

  • risulta opportuno evitare che il passeggero occupi il posto disponibile vicino al conducente.
  • Sui sedili posteriori al fine di rispettare le distanze di sicurezza non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri.
  • Il conducente dovrà indossare dispositivi di protezione.

Per concludere questo articolo, alleghiamo una nota di Confindustria che elenca le principali novità di interesse per le imprese contenute nel dpcm 13 Ottobre. Per qualsiasi dubbio circa le nuove norme anti-contagio, rimandiamo al nostro vademecum per la ripartenza, che aggiorniamo ogni volta che esce un nuovo decreto.