Coronavirus, cosa dice il dpcm 24 Ottobre 2020
Ieri, Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm 24 ottobre, che contiene le nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Questo dpcm atteso e temuto rafforza le norme emanate durante il mese di Ottobre e segna, di fatto, l’inizio di una fase nuova per molte aziende italiane, che dovranno reinventarsi per continuare a lavorare in sicurezza.
Vediamo insieme quali sono le principali novità del DPCM 24 Ottobre 2020 e quali aiuti saranno dati alle aziende che ne subiranno le conseguenze.
DPCM 24 Ottobre 2020: le principali novità
Cinema, teatri, sale giochi e scommesse
Tutte le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò sono sospese. Allo stesso modo, stop a tutti gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, cinema sale da concerto e anche spazi all’aperto. Chiusi anche i centri culturali, centri sociali e ricreativi, così come i parchi tematici e di divertimento. Vietate le sagre, le fiere ed eventi simili.
Palestre, piscine e impianti sciistici
Ad eccezione dei servizi che rientrano nei livelli essenziali di assistenza, sono sospese anche le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali. È comunque possibile svolgere all’aperto l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati
Ristorazione
Il DPCM del 24 Ottobre porta novità anche per il settore della ristorazione. Si comincia con nuovi orari: i locali potranno aprire dall 5.00 alle 18.00, dopodiché si potranno svolgere solo servizi di consegna a domicilio o da asporto. Vengono quindi bloccate, di fatto cene e aperitivi. L’unica attività di ristorazione che rimane consentita senza limiti di orario è quella che avviene nelle strutture ricettive, limitatamente ai clienti ospiti.
Un’altra novità portata da questo dpcm riguarda il numero massimo di persone ad un tavolo. Se prima si poteva stare in 6 allo stesso tavolo, adesso il numero massimo è di 4 persone, a meno che non si tratti di conviventi.
A tutto ciò si aggiunge il divieto di consumare cibi e bevande negli spazi pubblici dopo le 18, oltre che negli spazi adiacenti alle attività di ristorazione.
Aiuti per le attività danneggiate
Per aiutare le attività che subiranno dei danni a causa delle norme contenute nel docm 24 Ottobre 2020, il Consiglio dei Ministri sta lavorando ad un decreto Ristoro, che potrebbe essere varato già domani.
Per ora, sono stati annunciati:
- una nuova indennità mensile una tantum per stagionali del turismo, spettacolo e lavori intermittenti del mondo dello sport;
- un’ulteriore mensilità del reddito di emergenza;
- il sostegno alla filiera agroalimentare colpita dalla chiusura dei ristoranti.
Noi di Newbiz monitoreremo la vicenda e daremo tutte le notizie del caso sia qui sul blog, che sui nostri social. Inoltre, abbiamo aggiornato il nostro vademecum per continuare a lavorare durante la seconda ondata del coronavirus con nuove informazioni e dei link a tutte le risorse utili per le aziende (testi dpcm e allegati, protocolli, e molto altro).
Ci vediamo presto, con ulteriori aggiornamenti.
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