Nuovi strumenti per la valutazione dell’esposizione a ROA sul lavoro
Il Portale Agenti Fisici ha recentemente aggiornato tre fogli di calcolo essenziali per la valutazione dell’esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche artificiali (ROA), allineandosi all’Allegato XXXVII del D. Lgs. 81/08. Questi strumenti, sviluppati con il contributo di esperti in fisica delle radiazioni e sicurezza sul lavoro, sono progettati per supportare datori di lavoro, RSPP e consulenti nel garantire la conformità alle normative vigenti. Ad esempio, uno dei fogli di calcolo è specificamente dedicato alla valutazione dell’esposizione a laser di classe 3B e 4, comuni in settori come la medicina estetica e la lavorazione dei metalli.
Strumenti aggiornati per la sicurezza sul lavoro
I nuovi fogli di calcolo facilitano la valutazione semplificata dell’esposizione a ROA, in linea con la Direttiva Europea 2006/25/CE. Offrono un approccio pratico per calcolare i tempi di esposizione massimi e valutare l’irradianza in diverse condizioni ambientali. Un caso d’uso reale riguarda l’industria della saldatura, dove l’esposizione a radiazioni ultraviolette può essere significativa. Qui, i fogli di calcolo permettono di determinare il tempo massimo di esposizione giornaliera per prevenire danni alla pelle e agli occhi.
Come utilizzare i fogli di calcolo
- Valutazione del livello di esposizione mediante misure o calcoli: ad esempio, inserendo i valori di emissione di una sorgente LED per ufficio, il foglio calcola automaticamente il rischio associato.
- Calcolo del tempo di esposizione massima permessa: utile in ambienti come laboratori fotografici, dove l’uso di lampade UV richiede precise limitazioni temporali.
- Valutazione dell’irradianza in funzione della distanza per diverse tipologie di sorgenti: particolarmente rilevante per i tecnici che lavorano con apparecchiature mediche a raggi infrarossi.
Protezione contro le radiazioni infrarosse
Il modello di corpo nero viene utilizzato per stimare l’emissione di radiazioni infrarosse, aiutando a dimensionare i DPI necessari per una protezione efficace. Questo approccio, validato da studi recenti pubblicati sul Journal of Occupational Health, consente di valutare il rischio senza la necessità di misurazioni dirette, ottimizzando i tempi e le risorse. Un esempio pratico è l’uso di questo modello nelle fonderie, dove le alte temperature generano intense radiazioni infrarosse.
“Questi strumenti rappresentano un supporto operativo fondamentale per le imprese, contribuendo a una gestione efficace del rischio da ROA.” Dott. Marco Rossi, esperto in sicurezza sul lavoro
Per ulteriori dettagli e per scaricare i fogli di calcolo, visita la sezione dedicata sul Portale Agenti Fisici. Inoltre, è disponibile un webinar introduttivo che spiega passo dopo passo come utilizzare questi strumenti in diverse situazioni lavorative.
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