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Parlando di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro non si può non menzionare il decreto legislativo 9 aprile 2008, n°81. La legge stabilisce regole, procedure e misure preventive da adottare per rendere più sicuri i luoghi di lavoro. L’obiettivo è quello di evitare o comunque ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori a rischi legati all’attività lavorativa per evitare incidenti, infortuni o, peggio, sviluppare una malattia professionale.

La sicurezza sul lavoro è a carico del datore di lavoro ma richiede, per essere davvero efficace, la collaborazione di tutti i soggetti, compresi i lavoratori che devono comunque adottare un comportamento consono alla struttura in cui si trovano o alla mansione loro affidata.

Il luogo di lavoro deve essere dotato di accorgimenti, strumenti e deve esistere un’attività di prevenzione adeguata ai possibili rischi in azienda precedentemente valutati con il DVR (Documento Valutazione Rischi). Leggi la lista dei nostri servizi sulla sicurezza del lavoro!

Perché è importante il Testo Unico?

Lo scopo principale del Testo Unico è quello di garantire un uniforme tutela dei lavoratori sul territorio nazionale. E questo comprende anche le differenze di genere e alle condizioni dei lavoratori immigranti.

Il Testo Unico, attualmente in vigore è stato poi integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n°106 che ha modificato alcuni aspetti riguardanti la figura del datore di lavoro, il documento di valutazione dei rischi, la sorveglianza sanitaria e il rischio di interferenza in cantiere aggiornando alcune parti tecniche e ridistribuendo le sanzioni previste per le diverse figure che devono occuparsi del mantenimento degli standard di sicurezza (Datore di Lavoro, Dirigente, Preposto, RSPP, RLS, Addetto alla Prevenzione Incendi, Addetto al Primo Soccorso, Lavoratori).

Gli obblighi del datore di lavoro

La legge individua nel datore di lavoro la figura apicale chiamata a istituire e organizzare il sistema di prevenzione aziendale, oltre ad adempiere ad alcuni obblighi, tra questi:

  • quelli non delegabili di:
    • effettuare la Valutazione dei Rischi presenti sul luogo di lavoro e la predisposizione del relativo Documento di Valutazione dei Rischi;
    • istituire il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale designando (o auto-designandosi, nei casi previsti dalla legge) la figura del R.S.P.P. (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione).
  • Adottare misure di prevenzione e protezione dai rischi professionali presenti sul luogo di lavoro;
  • Informare, formare e addestrare i propri lavoratori in modo da avere, dal punto di vista della sicurezza, un comportamento corretto durante lo svolgimento delle attività operative;
  • Nel valutare i rischi, tener conto dello stato di salute dei propri lavoratori per verificarne l’idoneità alle mansioni a cui sono assegnati;
  • Vigilare che tutte le norme di sicurezza siano osservate.

Tutti questi obblighi comportano per il datore di lavoro, nel caso in cui non venissero adempiuti, delle sanzioni non solo pecuniarie ma anche PENALI.