Regione Lombardia: Nuove Direttive per la Formazione in Sicurezza sul Lavoro
La Regione Lombardia ha recentemente adottato l’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, introducendo nuove linee guida per i soggetti formatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questo articolo esplora i dettagli del recepimento e gli indirizzi operativi per i formatori, con un focus particolare sulle implicazioni pratiche per le aziende e i professionisti del settore. L’Accordo rappresenta un passo significativo verso l’armonizzazione delle pratiche formative in tutta Italia, con la Lombardia che si posiziona come regione pioniera nell’implementazione.
Campo di Applicazione e Documenti
Il documento “Indirizzi ai soggetti formatori” specifica le regole per garantire la corretta applicazione dell’Accordo sul territorio lombardo. Le disposizioni sono vincolanti per i formatori accreditati, con sanzioni previste in caso di mancato rispetto. Ad esempio, i formatori che non aderiscono alle nuove direttive rischiano la sospensione dell’accreditamento e multe fino a 5.000 euro. Il documento include anche una lista dettagliata dei requisiti tecnici e professionali che i formatori devono possedere, tra cui una certificazione specifica in materia di sicurezza sul lavoro e un minimo di 100 ore di formazione erogate nell’ultimo anno.
Modalità di Erogazione dei Corsi
Per i corsi in e-learning o videoconferenza, è richiesta la rilevazione delle presenze attraverso sistemi tecnologici conformi, come software di riconoscimento facciale o sistemi di login univoci per partecipante. I formatori devono conservare la documentazione per almeno 10 anni, rendendola disponibile per eventuali controlli. Un caso d’uso reale riguarda un’azienda lombarda che ha implementato un sistema di tracciamento delle presenze basato su blockchain, garantendo trasparenza e immutabilità dei dati. Questo approccio innovativo è stato citato come esempio di best practice durante un recente convegno sulla sicurezza sul lavoro organizzato dall’INAIL.
Comunicazione di Inizio Corso
Prima dell’avvio, i formatori accreditati devono inviare una comunicazione al Servizio PSAL dell’ATS competente, almeno 10 giorni prima dell’inizio. Il documento include un modello per questa comunicazione, che deve contenere informazioni dettagliate sul programma del corso, i nominativi dei docenti e le modalità di verifica dell’apprendimento. Una novità introdotta dall’Accordo è l’obbligo di specificare anche le metodologie didattiche utilizzate, con particolare attenzione all’interattività e all’applicazione pratica dei concetti teorici. Questo requisito riflette l’importanza crescente della formazione esperienziale nel campo della sicurezza sul lavoro, come evidenziato da recenti studi pubblicati sulla rivista “Sicurezza e Lavoro”.
📖 Fonte e approfondimenti: Questo articolo è basato su contenuti di settore specializzati. Per consultare la fonte originale e ulteriori dettagli tecnici, puoi visitare: l’articolo di riferimento su PuntoSicuro. Per ulteriori risorse, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Regione Lombardia e le pubblicazioni dell’INAIL sulla formazione in sicurezza sul lavoro.