Benessere lavorativo e lavoro agile: ridurre lo stress

La centralità del benessere lavorativo: dimensioni individuali e collettive nel lavoro agile

Il benessere lavorativo emerge come elemento cruciale per attrarre e trattenere le risorse umane, con un focus particolare sulle dimensioni individuali e collettive e sul ruolo del lavoro agile in questo contesto. Recenti studi, come quelli pubblicati dall’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (EU-OSHA), sottolineano come un ambiente di lavoro sano sia direttamente correlato a una maggiore produttività e soddisfazione dei dipendenti.

Benessere lavorativo: una prospettiva unitaria

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, concetto che trova applicazione anche nell’ambito lavorativo, come evidenziato dal d.lgs. n. 81/2008. Ad esempio, Google ha implementato programmi di wellness che includono sessioni di mindfulness e spazi di lavoro progettati per ridurre lo stress, dimostrando un miglioramento del 37% nella soddisfazione dei dipendenti. Altri casi, come quello di Microsoft Italia, mostrano come la flessibilità oraria abbia ridotto l’assenteismo del 25%.

Il lavoro agile come strumento di benessere

Il lavoro agile si presenta come una soluzione innovativa per migliorare le condizioni di lavoro, promuovendo il benessere sia individuale che organizzativo, nonostante alcune criticità legate all’accessibilità e alle competenze digitali. Un caso emblematico è quello di Shopify, che ha adottato un modello di lavoro completamente remoto, registrando un aumento del 20% nella produttività. Tuttavia, secondo un report di McKinsey, il 40% delle aziende italiane fatica a implementare lo smart working a causa della mancanza di infrastrutture digitali adeguate.

Conclusioni e prospettive future

Il lavoro agile, se ben strutturato, può contribuire significativamente alla produttività e all’efficienza, rappresentando un valido strumento per la valorizzazione della salute lavorativa in tutte le sue dimensioni. Future ricerche, come quelle annunciate dall’ILO, si concentreranno sull’impatto a lungo termine del lavoro agile sul benessere mentale dei dipendenti, con particolare attenzione al rischio di isolamento sociale.

📖 Fonte e approfondimenti: Questo articolo è basato su contenuti di settore specializzati. Per consultare la fonte originale e ulteriori dettagli tecnici, puoi visitare: l’articolo di riferimento su PuntoSicuro

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