Le interviste di PuntoSicuro: la verifica dell’efficacia della formazione
Cosa indica l’accordo sulla verifica dell’efficacia della formazione e sulla verifica finale di apprendimento? Quali sono le modalità di verifica? Quali sono i possibili ruoli in azienda? Ne parliamo con Carlo Zamponi, docente e formatore.
L’importanza della verifica dell’efficacia della formazione
Bologna, 27 Giu – Come ricordato anche in una recente intervista all’avvocato Rolando Dubini, uno degli aspetti più importanti del nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 riguarda la verifica dell’efficacia della formazione. Questo processo è fondamentale per garantire che gli investimenti in formazione si traducano in miglioramenti tangibili nella sicurezza sul lavoro. Ad esempio, in un caso studio condotto in una fabbrica del nord Italia, la verifica dell’efficacia ha permesso di identificare un aumento del 30% nell’utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale dopo un corso specifico.
Modalità e soggetti coinvolti nella verifica
Si tratta di una delle novità di rilievo più importanti e innovative, rispetto ai precedenti Accordi. Non si tratta più soltanto di accertare l’apprendimento al termine del corso, ma anche di verificare l’efficacia della formazione durante lo svolgimento delle attività lavorative e a una certa “distanza di tempo” dal termine del corso. Le modalità includono questionari post-formazione, osservazioni sul campo, e interviste con i supervisori. Un esempio pratico è l’uso di simulazioni di emergenza per valutare la prontezza dei dipendenti nell’applicare le procedure apprese.
“La verifica di efficacia non può essere decontestualizzata dagli atteggiamenti.” – Carlo Zamponi
Il ruolo del datore di lavoro e degli RSPP
Chi sono i soggetti responsabili della verifica dell’efficacia della formazione in azienda e qual è il ruolo specifico del Datore di lavoro in questo processo di verifica? Il preposto o l’RSPP possono avere un ruolo attivo nella verifica dell’efficacia della formazione? Il datore di lavoro, in collaborazione con l’RSPP, deve definire un piano di verifica che includa periodiche valutazioni sul campo. Ad esempio, in un’azienda edile, l’RSPP ha condotto ispezioni mensili per verificare l’applicazione delle norme di sicurezza apprese durante i corsi, registrando un significativo miglioramento nelle pratiche di lavoro sicure.
- Verifica finale di apprendimento: include test scritti e pratici immediatamente dopo la formazione.
- Verifica di efficacia: valutazioni a distanza di tempo per misurare l’applicazione delle conoscenze.
- Ruoli aziendali: datore di lavoro, RSPP, e preposti collaborano per una verifica completa.
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