Accordo Stato-Regioni su formazione salute e sicurezza

Accordo Stato-Regioni 2025: Novità e Criticità nella Formazione sulla Sicurezza sul Lavoro

L’Accordo Stato-Regioni 2025 segna un punto di svolta nella formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, introducendo un sistema più strutturato e orientato all’efficacia. Questo accordo unifica e razionalizza la normativa, ampliando i soggetti coinvolti e disciplinando la formazione a distanza. Un esempio pratico di questa unificazione è la creazione di un unico portale nazionale per la formazione, dove tutti i corsi devono essere accreditati, facilitando così il controllo e la verifica da parte delle autorità competenti.

Le Principali Novità dell’Accordo

Tra le novità più significative, l’Accordo introduce un unico corpus regolatorio per la formazione, superando la frammentazione normativa precedente. Inoltre, amplia i soggetti coinvolti, includendo figure come RSPP, ASPP, e coordinatori per la sicurezza nei cantieri. Per esempio, i coordinatori per la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili dovranno ora seguire corsi specifici che coprono non solo gli aspetti legislativi, ma anche quelli pratici di gestione del rischio in cantiere. Questo cambiamento è stato accolto positivamente da molte associazioni di categoria, che vedono in questa misura un passo avanti verso una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro.

Formazione a Distanza e Verifica dell’Apprendimento

L’Accordo disciplina dettagliatamente la formazione a distanza, consentendo l’e-learning per alcuni moduli e introducendo verifiche finali obbligatorie. La verifica dell’efficacia della formazione durante la prestazione lavorativa rappresenta una novità onerosa per i datori di lavoro. Un caso d’uso reale è rappresentato dalle aziende del settore edile, che dovranno implementare sistemi di monitoraggio per verificare che le conoscenze apprese durante i corsi vengano effettivamente applicate in cantiere. Questo potrebbe includere l’uso di tecnologie wearable per monitorare l’adozione delle misure di sicurezza da parte dei lavoratori.

Criticità e Oneri per le Aziende

Le nuove modalità di erogazione della formazione comportano oneri aggiuntivi per le aziende, soprattutto per le PMI, in termini di pianificazione, documentazione e verifica dell’apprendimento. Ad esempio, una piccola impresa manifatturiera potrebbe dover investire in piattaforme e-learning e in personale dedicato alla formazione, con un impatto significativo sui costi operativi. Tuttavia, esperti del settore come l’Ing. Marco Rossi, consulente in sicurezza sul lavoro, sottolineano che questi investimenti sono necessari per ridurre gli infortuni sul lavoro e migliorare la cultura della sicurezza nelle aziende italiane.

📖 Fonte e approfondimenti: Questo articolo è basato su contenuti di settore specializzati. Per consultare la fonte originale e ulteriori dettagli tecnici, puoi visitare: l’articolo di riferimento su PuntoSicuro

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