Prevenzione rischi caldo e microclima sul lavoro

Caldo e microclima: prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro caldi

Con l’aumento delle temperature globali, la gestione del microclima negli ambienti di lavoro diventa cruciale per la sicurezza dei lavoratori. Michele Del Gaudio, ricercatore Inail, sottolinea l’importanza di adottare misure preventive per mitigare i rischi associati al caldo. Un esempio pratico è l’industria siderurgica, dove le temperature possono superare i 40°C, rendendo indispensabile l’uso di sistemi di raffreddamento avanzati e pause frequenti.

Perché è importante occuparsi degli ambienti di lavoro caldi?

L’Osservatorio europeo Copernicus ha registrato un aumento medio della temperatura di 1,5 gradi, un cambiamento significativo che richiede contromisure nel mondo del lavoro. Le ordinanze regionali che vietano il lavoro oltre i 35° sono un esempio delle risposte necessarie. Inoltre, studi recenti dimostrano che lavorare in condizioni di caldo estremo può ridurre la produttività fino al 20%, evidenziando l’importanza economica oltre che sociale di queste misure.

Come affrontare il microclima negli ambienti di lavoro sotterranei?

Gli ambienti sotterranei presentano sfide uniche, dalla necessità di ventilazione meccanica alla gestione del gradiente geotermico. La normativa, come il decreto 81, articolo 65, fornisce linee guida per l’uso sicuro di questi spazi. Un caso d’uso reale è rappresentato dalle miniere, dove l’installazione di sistemi di ventilazione ad alta efficienza e il monitoraggio costante della qualità dell’aria sono fondamentali per prevenire colpi di calore e altre patologie legate al microclima.

Strategie di prevenzione

  • Modificare gli orari di lavoro per evitare le ore più calde, come dimostrato da un progetto pilota in Andalusia che ha ridotto gli incidenti del 30%.
  • Promuovere un corretto stile di vita e alimentazione, con programmi specifici che includono l’idratazione costante e pasti leggeri.
  • Utilizzare sensori per il monitoraggio continuo delle condizioni ambientali, tecnologia che ha permesso di ridurre i rischi in aziende come Fiat Chrysler Automobiles.

“I soggetti più anziani hanno maggiori difficoltà a difendersi dal caldo e quindi a loro deve andare la nostra maggiore attenzione”, afferma Del Gaudio. Un approfondimento tecnico rivela che l’adattamento al caldo richiede fino a 14 giorni, periodo durante il quale è essenziale aumentare gradualmente l’esposizione al calore.

📖 Fonte e approfondimenti: Questo articolo è basato su contenuti di settore specializzati. Per consultare la fonte originale e ulteriori dettagli tecnici, puoi visitare: l’articolo di riferimento su PuntoSicuro

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