Emergenza caldo e lavoro: le ordinanze in Veneto, Toscana e Campania
Le ordinanze regionali per la tutela dei lavoratori in condizioni di esposizione prolungata al sole. Focus sulle ordinanze della Regione Veneto, della Regione Toscana e della Regione Campania.
Roma, 11 Lug – In relazione all’emergenza nel mondo del lavoro connessa alle alte temperature e alla prolungata esposizione alla radiazione solare, che rappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti, riprendiamo la pubblicazione delle tante ordinanze regionali “di carattere contingibile e urgente” pubblicate in queste ultime settimane.
Ricordiamo che le ordinanze sono strumenti normativi che il legislatore regionale predispone per affrontare specifiche situazioni emergenziali in cui è necessario emanare un provvedimento in breve tempo e per un lasso di tempo circoscritto. Ad esempio, in situazioni di ondate di calore estremo, queste misure possono includere la sospensione temporanea delle attività lavorative all’aperto durante le ore più calde, l’obbligo di fornire ai lavoratori idonei dispositivi di protezione individuale (DPI) contro il calore e la radiazione solare, e l’implementazione di pause aggiuntive in ambienti freschi e ombreggiati.
Ordinanza della Regione Veneto
La Regione Veneto con l’Ordinanza n. 34 del 01 luglio 2025 vieta lo svolgimento dell’attività lavorativa in condizioni di esposizione prolungata al sole dalle ore 12:30 alle ore 16:00, con efficacia a partire dal 3 luglio 2025 e fino al 31 agosto 2025. Questa misura è particolarmente rilevante per i settori dell’agricoltura, dell’edilizia e del turismo, dove i lavoratori sono maggiormente esposti al rischio di stress termico. Inoltre, l’ordinanza prevede l’obbligo per i datori di lavoro di formare i propri dipendenti sui rischi legati all’esposizione al calore e sulle misure di prevenzione, nonché di monitorare costantemente le condizioni meteorologiche attraverso il sistema Worklimate.
Ordinanza della Regione Toscana
La Regione Toscana con l’Ordinanza del presidente della Giunta Regionale 25 giugno 2025, n. 2 vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2025. Specificamente, l’ordinanza si applica ai lavoratori del settore agricolo, edile e a quelli impiegati in attività all’aperto come i parcheggiatori e gli addetti alla manutenzione del verde pubblico. Per garantire il rispetto delle norme, sono previste ispezioni a campione da parte degli organi di vigilanza, con sanzioni per i datori di lavoro inadempienti che vanno da multe pecuniarie alla sospensione dell’attività.
Ordinanza della Regione Campania
La Regione Campania con l’Ordinanza 18 giugno 2025, n. 1 vieta di lavoro nei settori agricoli, edili ed affini in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00, nei giorni e nelle aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito internet http://www.worklimate.it segnala un livello di rischio ‘ALTO’. L’ordinanza introduce anche l’obbligo per i datori di lavoro di adottare misure organizzative, come la rotazione del personale e l’anticipo o posticipo dell’orario di lavoro, per ridurre l’esposizione dei lavoratori alle condizioni climatiche avverse. Inoltre, è prevista la fornitura gratuita di acqua potabile e di integratori salini per prevenire la disidratazione.
📖 Fonte e approfondimenti: Questo articolo è basato su contenuti di settore specializzati. Per consultare la fonte originale e ulteriori dettagli tecnici, puoi visitare: l’articolo di riferimento su PuntoSicuro