Responsabilità nella vendita e noleggio di attrezzature

Le responsabilità di chi vende, noleggia o concede in uso attrezzature

L’inquadramento giuridico della categoria dei fornitori (professionali e occasionali) di attrezzature con o senza operatore e delle loro responsabilità penali in relazione a quelle del datore di lavoro utilizzatore a seguito di infortunio. Questo ambito è particolarmente rilevante in settori come l’edilizia, la logistica e la produzione industriale, dove l’uso di attrezzature specifiche è quotidiano e gli infortuni possono avere conseguenze gravi.

Obblighi dei fornitori di attrezzature

Sulle responsabilità del datore di lavoro in ordine alla verifica della corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari marcati CE e in relazione agli altri suoi obblighi nei confronti dei lavoratori addetti all’utilizzo delle attrezzature, mi sono già soffermata in un precedente contributo, al quale rinvio per approfondimenti. Ad esempio, un fornitore che noleggia un carrello elevatore deve garantire che lo stesso sia dotato di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa vigente, come il sistema anti-ribaltamento e i segnali acustici di retromarcia. In caso contrario, potrebbe essere chiamato a rispondere penalmente in caso di incidente.

Normativa di riferimento

Come noto, sotto questo profilo occorre partire – sul piano normativo – dall’art.23 c.1 del D.Lgs.81/08 (“Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori”), ai sensi del quale “sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro, dispositivi di protezione individuali ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.” Un esempio pratico è rappresentato dalla vendita di caschi di protezione non omologati, che potrebbe portare a sanzioni amministrative e penali per il fornitore in caso di infortunio.

Responsabilità penali

La Cassazione ha chiarito che “la responsabilità dell’imprenditore che mette in funzione macchine o impianti non conformi alle norme antinfortunistiche senza porvi rimedio non fa venir meno quella di chi ha costruito, installato, venduto o ceduto gli impianti o i macchinari stessi”. Un caso emblematico riguarda un’azienda di noleggio attrezzature edili condannata per omicidio colposo dopo che un operaio è deceduto a causa del cedimento di una piattaforma aerea non sottoposta ai necessari controlli periodici.

📖 Fonte e approfondimenti: Questo articolo è basato su contenuti di settore specializzati. Per consultare la fonte originale e ulteriori dettagli tecnici, puoi visitare: l’articolo di riferimento su PuntoSicuro. Inoltre, per un’analisi più dettagliata delle sentenze della Cassazione in materia, si consiglia la consultazione del volume ‘Sicurezza sul lavoro e responsabilità datoriali’ edito da Wolters Kluwer.

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