Omaggio a Gerardo Porreca: Ruolo e Responsabilità dei Preposti nella Sicurezza sul Lavoro

In memoria dell’ingegnere Gerardo Porreca, PuntoSicuro ripropone una selezione dei suoi articoli più significativi, focalizzandosi sul ruolo e le responsabilità dei preposti nella sicurezza sul lavoro. Due sentenze recenti evidenziano l’importanza di questa figura e i poteri ad essa attribuiti. Gerardo Porreca, con la sua vasta esperienza nel campo della sicurezza sul lavoro, ha lasciato un’eredità di conoscenza che continua a guidare professionisti e aziende verso pratiche più sicure.

Il Ruolo del Preposto nella Sicurezza sul Lavoro

L’ingegnere Porreca ha dedicato numerosi articoli alla figura del preposto, sottolineando come la legge n. 215/2021 abbia ampliato i suoi compiti e responsabilità. Tra questi, l’obbligo di intervenire per correggere comportamenti non sicuri e di sospendere le attività pericolose. Un esempio pratico è quello di un preposto in un cantiere edile che, notando l’assenza di dispositivi di protezione individuale tra gli operai, deve immediatamente intervenire per garantire la conformità alle norme di sicurezza. La legge specifica anche che il preposto deve ricevere una formazione adeguata per riconoscere e gestire i rischi specifici del proprio ambiente di lavoro.

Sentenze Recenti sui Preposti

La Sentenza della Cassazione n. 46855 del 22 novembre 2023 e la Sentenza n. 6790 del 15 febbraio 2024 dimostrano come i preposti siano chiamati a rispondere degli infortuni sul lavoro, soprattutto quando non intervengono per prevenire situazioni di pericolo. Un caso d’uso reale riguarda un incidente in una fabbrica dove, a causa della mancata sospensione di un macchinario difettoso da parte del preposto, si è verificato un grave infortunio. Questo caso sottolinea l’importanza della vigilanza attiva e della pronta azione da parte dei preposti. Un altro esempio è la condanna di un datore di lavoro per aver nominato un preposto senza verificare la sua effettiva capacità di gestire le emergenze, evidenziando come la selezione del personale preposto debba essere effettuata con estrema cura.

• La prima sentenza riguarda un preposto condannato per non aver sospeso un’attività pericolosa, nonostante fosse a conoscenza del rischio.
• La seconda sentenza esamina il caso di un datore di lavoro che ha nominato un preposto inidoneo, dimostrando come la negligenza nella selezione possa avere gravi conseguenze legali.

Conclusioni e Approfondimenti

Gli articoli di Gerardo Porreca rimangono una risorsa preziosa per chi opera nel campo della sicurezza sul lavoro. Per ulteriori dettagli, consulta l’archivio completo dei suoi contributi su PuntoSicuro. Inoltre, è fondamentale che le aziende investano nella formazione continua dei preposti e nella creazione di un ambiente di lavoro che promuova la sicurezza come valore primario. La collaborazione tra datori di lavoro, preposti e lavoratori è essenziale per prevenire infortuni e malattie professionali, come sottolineato anche dalle linee guida dell’INAIL.