Normativa HACCP: perché essere in regola conviene sempre
Abbiamo deciso di pubblicare questo articolo per un motivo preciso: molti imprenditori, pur consapevoli dell’esistenza delle normative igienico-sanitarie, non conoscono nel dettaglio i rischi reali legati alla loro violazione, né tantomeno l’entità delle sanzioni economiche che possono colpire le attività inadempienti. Condividere un caso concreto permette di fare chiarezza su cosa comporta davvero non essere in regola e quali conseguenze si rischiano.
Nei giorni scorsi, un’attività operante nel settore della ristorazione è stata sottoposta a un controllo ufficiale da parte dei servizi igiene e sanità pubblica. L’ispezione ha portato alla contestazione di diverse violazioni igienico-sanitarie gravi, con conseguenti sanzioni economiche rilevanti.
Violazioni riscontrate e sanzioni
- Mancata tracciabilità degli alimenti: prodotti come cous cous, frutta a guscio, miele e carne privi di etichettatura o indicazioni ➝ 1.000 €
- Carenze igieniche strutturali: sporco, disordine e attrezzature non sanificate ➝ 2.000 €
- Manuale HACCP non aggiornato: assenza di allegati fondamentali ➝ 2.000 €
- Assenza gestione allergeni: mancata prevenzione contaminazioni ➝ 1.000 €
- Promiscuità alimentare in celle: crudi e cotti insieme, prodotti sul pavimento ➝ 1.000 €
Totale sanzioni: oltre 7.000 €, con obbligo di adeguamento immediato.
Perché affidarsi a esperti conviene
Essere in regola non è solo un dovere, ma una tutela per la salute dei clienti e la reputazione del proprio marchio. Le normative sono complesse e in continua evoluzione: serve formazione, aggiornamento, e supporto professionale.
Una consulenza di qualità:
- Previene errori e omissioni
- Protegge da sanzioni economiche
- Migliora la qualità aziendale
- Comunica fiducia ai clienti
Affidarsi a professionisti è un investimento che protegge il futuro della tua attività.