Caldo e microclima: prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro caldi
Con l’aumento delle temperature globali, la gestione del microclima negli ambienti di lavoro diventa cruciale per la sicurezza dei lavoratori. Michele Del Gaudio, ricercatore Inail, sottolinea l’importanza di adottare misure preventive per mitigare i rischi associati al caldo. Recenti studi dimostrano che lavorare in condizioni di elevata temperatura può ridurre la produttività fino al 20% e aumentare il rischio di incidenti sul lavoro.
Perché è importante occuparsi degli ambienti di lavoro caldi?
L’Osservatorio europeo Copernicus ha registrato un aumento medio della temperatura di 1,5 gradi, un cambiamento significativo che richiede contromisure nel mondo del lavoro. In particolare, settori come l’edilizia, la logistica e l’agricoltura sono tra i più colpiti. Ad esempio, nei cantieri edili, l’esposizione diretta al sole può portare a un aumento della temperatura percepita fino a 10 gradi in più rispetto all’ombra.
Come affrontare il microclima negli ambienti di lavoro sotterranei?
Del Gaudio distingue tra ambienti moderati e severi, sottolineando la necessità di ventilazione meccanica nei piani interrati e l’uso di attrezzature speciali nelle opere sotterranee. Un caso studio condotto in una miniera italiana ha dimostrato che l’installazione di sistemi di ventilazione avanzati può ridurre la temperatura interna di 5 gradi, migliorando significativamente le condizioni di lavoro.
Strategie di prevenzione
- Modificare gli orari di lavoro per evitare le ore più calde, ad esempio anticipando l’inizio delle attività alle prime ore del mattino.
- Promuovere un corretto stile di vita e alimentazione, con particolare attenzione all’idratazione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di bere almeno 2 litri di acqua al giorno in condizioni di lavoro ad alta temperatura.
- Installare sensori per il monitoraggio continuo delle condizioni ambientali, come termometri e igrometri, per intervenire tempestivamente in caso di necessità.
- Fornire ai lavoratori indumenti protettivi traspiranti e dispositivi di protezione individuale adeguati alle condizioni climatiche.
“I soggetti più anziani hanno maggiori difficoltà a difendersi dal caldo e quindi a loro deve andare la nostra maggiore attenzione”, afferma Del Gaudio. Un programma di formazione specifico per i lavoratori over 50 può aiutare a prevenire colpi di calore e altre patologie legate al caldo.
📖 Fonte e approfondimenti: Questo articolo è basato su contenuti di settore specializzati. Per consultare la fonte originale e ulteriori dettagli tecnici, puoi visitare: l’articolo di riferimento su PuntoSicuro