Emergenza caldo in edilizia: linee guida per la sicurezza

Emergenza caldo nel comparto edile: linee guida per la sicurezza dei lavoratori

Le linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare sono fondamentali nel settore edile, dove il rischio di stress da calore è particolarmente elevato. Queste linee guida, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, includono schede di autovalutazione e integrazioni al Piano Operativo di Sicurezza (POS) per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. Ad esempio, la scheda di autovalutazione permette di identificare i lavoratori più a rischio, come quelli con patologie croniche o che assumono farmaci che influenzano la termoregolazione.

Rischi legati al caldo nel settore edile

L’esposizione a temperature elevate, umidità e radiazione solare può causare gravi problemi di salute, come esaurimento da calore e colpi di calore. Il settore edile, con le sue attività all’aperto, è tra i più esposti a questi rischi. Un caso studio riportato dall’INAIL mostra come un operaio edile, durante un’estate particolarmente calda, abbia subito un colpo di calore dopo diverse ore di lavoro sotto il sole senza adeguate pause o idratazione. Questo incidente sottolinea l’importanza di adottare misure preventive specifiche.

Misure di prevenzione e protezione

Le linee di indirizzo suggeriscono diverse misure per prevenire gli effetti negativi del caldo, tra cui la sensibilizzazione dei lavoratori sui primi segnali di allarme e l’adozione di misure gestionali specifiche nei cantieri. Per esempio, è consigliato organizzare i turni di lavoro nelle ore più fresche della giornata, fornire acqua potabile in quantità sufficiente e creare zone d’ombra per le pause. Inoltre, l’uso di indumenti protettivi leggeri e traspiranti può ridurre significativamente il rischio di stress termico.

Integrazione nel POS

È essenziale che il rischio di stress termico sia incluso nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e nel POS, con riferimento alle linee di indirizzo per l’adozione di misure preventive. Un esempio pratico è l’inserimento nel POS di un protocollo di emergenza per i casi di colpo di calore, che includa il primo soccorso e il trasporto immediato in ospedale. Secondo un rapporto dell’ISPESL, cantieri che hanno integrato queste misure hanno registrato una diminuzione del 30% degli incidenti legati al caldo.

📖 Fonte e approfondimenti: Questo articolo è basato su contenuti di settore specializzati. Per consultare la fonte originale e ulteriori dettagli tecnici, puoi visitare: l’articolo di riferimento su PuntoSicuro

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