Cos’è e come si previene il rischio da taglio nelle aziende della ristorazione
Uno dei rischi più comuni dentro un’impresa della ristorazione è il rischio da taglio. È talmente comune da sembrare quasi banale, ma va preso con serietà e deve essere incluso nella valutazione dei rischi e nella stesura del DVR.
Questo perché un taglio si può facilmente trasformare in una lesione. Non si risolve sempre tutto con un cerotto, e alcuni tagli possono comportare rischi anche gravi per la salute dei lavoratori (es: la perdita di un dito o di un arto). Inoltre, poiché questo rischio si manifesta ovunque si lavori con lame o coltelli, può avvenire in molte aziende di settori anche diametralmente opposti tra loro (ristoranti, segherie, ma anche aziende pubblicitarie).
Insomma, è un rischio trasversale ed è molto probabile che anche tu debba inserirlo nella tua valutazione dei rischi. In questo articolo, vedremo come fare.
Come valutare il rischio da taglio nel DVR
Al momento di scrivere il DVR, bisogna tenere in considerazione due fattori principali:
- Quali lame e/o coltelli vengono utilizzati dai lavoratori per svolgere le loro mansioni: le forbici dalla punta arrotondata in una cartoleria comporteranno sicuramente dei rischi diversi dall’uso di una sega a nastro, ma entrambe le situazioni vanno considerate.
- I possibili fattori esterni: per esempio, un fattore da considerare per le attività di ristorazione è che il lavoro si svolge in spazi ristretti (che quindi vanno tenuti sempre sgombri e in ordine) e che non è sempre possibile indossare i dpi adatti.
Una volta redatto il DVR, questi fattori aiuteranno anche a stabilire un piano di autocontrollo.
Dpi per scongiurare il rischio da taglio
Come si può facilmente intuire, nella maggior parte dei casi i guanti di protezione costituiscono un dpi sufficiente per scongiurare il rischio da taglio. Ci sono diverse tipologie di guanti da lavoro e per ognuna di esse c’è una Norma Tecnica che ne regola l’utilizzo. Quelli indicati per il rischio da taglio sono i Guanti di Protezione contro il Rischio Meccanico, che sono descritti dalla Norma Tecnica EN 388.
Ad ogni modo, a seconda dell’azienda e del lavoro svolto, possono essere considerati anche altri dpi. Per esempio, nell’ambito della ristorazione, si potrebbe considerare anche l’uso di dpi come un grembiule o dei pantaloni/giubbotto di protezione.